La qualità dell’aria che respiriamo, sia all’aperto che in ambienti chiusi, influisce direttamente sulla nostra salute e il nostro benessere. L’indice di qualità dell’aria è uno strumento essenziale per monitorare e migliorare le condizioni atmosferiche in cui viviamo e lavoriamo. Continua a leggere questo articolo per scoprire tutto quello da sapere.
L'indice di qualità dell'aria (AQI) è una misura utilizzata per determinare quanto l'aria sia pulita o inquinata, e quali effetti sulla salute possono derivare dall'esposizione o inalazione prolungata. Secondo l'OMS, l'aria inquinata provoca 7 milioni di morti ogni anno, e l'AQI considera diverse sostanze inquinanti, tra cui ozono troposferico, particolato (PM10 e PM2.5), monossido di carbonio, anidride solforosa e ossidi di azoto.
L'AQI è suddiviso in diverse categorie, ciascuna associata a un colore e a un livello di rischio per la salute:
Misurare la qualità dell'aria richiede l'utilizzo di strumenti sofisticati e metodi specifici. I principali strumenti utilizzati includono:
I dati raccolti da questi strumenti vengono analizzati per determinare l'AQI, che viene poi condiviso al pubblico tramite vari canali, come siti web governativi, app di monitoraggio della qualità dell'aria e media locali.
La qualità dell'aria negli ambienti chiusi di lavoro è fondamentale perché è qui che la maggior parte delle persone trascorre il proprio tempo, motivo per cui l'aria in questi spazi può essere significativamente più inquinata rispetto all'esterno. I rischi dell'aria inquinata includono:
Le sostanze nocive più comuni negli ambienti chiusi includono:
I settori come la produzione industriale, l'edilizia, e le fabbriche sono particolarmente esposti ai rischi di aria inquinata.
I purificatori d’aria industriali sono essenziali per mantenere un ambiente di lavoro salubre e conforme agli standard di qualità dell’aria. Vediamo come possono contribuire: